Tour

Le 5 terre, meraviglie del mondo

La Spezia – Monterosso – Vernazza – Corniglia –  Manarola – Riomaggiore – La Spezia

Il Parco nazionale delle 5 terre è un angolo di paradiso naturale incontaminato tra cielo e mare; con la vostra e bike potrete decidere di raggiungere alcuni o tutti i paesi patrimonio dell’Unesco, lontano dalla folla di turisti.

Partendo da Pako bike dirigetevi verso via Filzi, risalite fino al colle del Telegrafo e da qui scendete per il sentiero 530, ampio sterrato in mezzo al bosco, che vi porterà attraverso scorci indimenticabili ad abbracciare con la visuale una delle coste più belle del mondo.

Scendete fino a Volastra dove potrete cogliere l’occasione di degustare i vini della cantina locale e da qui riallacciatevi alla Litoranea. La prima parte del giro vi porterà a scendere prima a Manarola e poi a Riomaggiore. Non perdete l’occasione di scattare delle foto alle case aggrappate sulla costa e ai gozzi, tipiche imbarcazioni dei pescatori locali. In entrambi i paesi non manca l’occasione per assaggiare focaccia, pesto e vermentino e per fare un tuffo in acque cristalline.

Riallacciatevi alla strada panoramica Litoranea per tornare verso La Spezia con vista sul golfo dei poeti.

In alternativa dal colle del telegrafo imboccate l’AV5T, sentiero in mezzo al bosco adatto per un tour più sportivo, che vi condurrà al bivio da chu raggiungere sia Corniglia che Vernazza (entrambe raggiungibili anche lungo la strada Litoranea da Volastra). Impossibile decidere quale tra le due sia più bella, se Corniglia arroccata sul colle con le sue spiagge segrete, o Vernazza col suo elegante porticciolo sul mare.

L’ultima e la più grande delle cinque terre è Monterosso, suddivisa in due piccole frazioni che potrete raggiungere con la vostra e bike per godere di un bagno di sole sulle sue spiagge sabbiose o gustare un aperitivo a base di acciughe.

distanza 40-80 km
categoria media / difficle

tempo
4-8 ore

Tramonti, la settima terra

La Spezia – Monesteroli – Schiara – Campiglia – Tramonti – Le Grazie – La Spezia

Da Pako Bike proseguite verso est lungo il canale Lagora, lasciatevi alle spalle la città girando dietro il parco del Colombaio e proseguite in via Filzi, superando la cava, fino ad arrivare a Biassa, borgo di antiche origini sul monte Parodi.

Raggiungete il colle del Telegrafo e prendete l’AV5T fino a Sant’Antonio e da qui il sentiero 504 per Campiglia. Da non perdere in primavera ed estate la discesa a spiagge altrimenti raggiungibili solo in barca: le scalinate a picco sul mare, solo per gli escursionisti più esperti, offrono panorami davvero memorabili.

Da Campiglia vale assolutamente la pena deviare verso Tramonti, la settima terra, dove i terrazzamenti sul crinale per la produzione dello Sciacchetrà faranno da sfondo per le foto più belle dell’escursione.

Risaliti a Campiglia potete fare rientro prendendo la statale in direzione Acquasanta, oppure proseguire ancora nel parco lungo l’AVG verso la Castellana e scendere sulla statale per La Spezia all’altezza di Le Grazie.

distanza 30 km
categoria media

tempo
3-6 ore

Portovenere e le sue isole, un arcipelago da sogno

La Spezia – Le Grazie – Portovenere  – Palmaria – La Spezia

Il percorso si sviluppa prevalentemente su strada, da Pako Bike si imbocca viale Fieschi e, seguendo le indicazioni per Portovenere, si costeggiano le mura dell’arsenale superando le borgate marinare che si affacciano sulla costa orientale del Golfo dei poeti. Da non perdere la chiesa medievale di Marola, da cui si può intravedere la nave Vespucci, spesso ormeggiata nel bacino antistante, la chiesa del Pezzino, che si incontra lungo la strada subito dopo il tratto di natura disabitata di Panigaglia e la villa romana del Varignano.

Giunti alla salita panoramica del Cavo scendete verso Porto Venere, patrimonio mondiale dell’Unesco, paese gioiello con le sue caratteristiche case colorate a palizzata e la chiesa di S.Pietro a picco sul mare. Affacciatevi verso il mare aperto su uno scenario indimenticabile.

In alternativa, prima di scendere dal Cavo, imboccate al bivio sulla destra via Croce e proseguite fino all’interruzione della strada, da qui salite a piedi (ca. 50mt) fino al rifugio del Muzzerone che offre ottimi piatti di mare da gustare immersi nella natura.

Vale la pena raggiungere l’isola Palmaria con i battelli che partono dal molo principale, per proseguire la pedalata con l’e bike nel parco fino alla cima dell’isola, da cui si apre una magnifica visuale del Golfo e dell’arcipelago e, in bella stagione, per fare un tuffo in acque cristalline incontaminate.

distanza 25 km
categoria facile

tempo
3 – 5 ore

Le gallerie di Framura: una pedalata d’incanto

Levanto – Bonassola – Framura – Montaretto – Levanto

Con partenza da Levanto dirigetevi sul lungomare verso Est e imboccate la ciclopedonale. È questo uno dei tratti ciclabili più suggestivi al mondo: ricavato su un antico tracciato ferroviario, consente di programmare spontaneamente le soste alle calette di acqua cristallina che si incontrano lungo la via.

Arrivati a Bonassola non perdete la visita alla cappella della Madonnetta, a picco sul mare. Il percorso prosegue fino a Framura, suggestivo agglomerato di frazioni arroccate sul colle. Arrivati all’incrocio con la SP 42 svoltate a destra e proseguite in quota tra i muretti a secco, le case di sasso e le cave di marmo rosso e verde fino al rientro a Levanto.

distanza 25 km
categoria facile

tempo
2 – 4 ore

La Spezia, centro storico

Da Pako bike dirigetevi verso piazza Brin, cuore pulsante del quartiere multiculturale, dominata dalla chiesa Nostra Signora della Salute e dalla fontana delle voci.

Imboccate l’arteria di corso Cavour fino alla piazza coperta del mercato dove ogni giorno (esclusa la domenica) fino alle 13:00 vi potrete addentrare tra i banchi caratteristici di ortofrutta, salumi, formaggi e pesce.

Proseguite lungo la strada fino a giungere al monumento equestre di Garibaldi, che segna l’inizio dei giardini ottocenteschi, in cui potrete muovervi in un museo a cielo aperto di botanica e statue storiche.

L’occasione è ottima per arrivare al lungomare e in particolare al ponte Revel da cui scattare foto d’eccezione alla città e al golfo dei poeti. Potete anche pedalare fino al faro osservando pescatori, rimorchiatori e respirare la brezza marina.

Il vostro tour prosegue in Piazza Europa, dove svetta l’originale cattedrale di Cristo Re, a pianta circolare. Da qui addentratevi nella nuova piazza Verdi in cui sono degni di nota l’edificio futurista delle poste e l’installazione di D.Buren.

Cominciate con la vostra e Bike la salita di via dei colli fino all’incrocio con via 27 marzo e arrivate al castello di San Giorgio, sede del museo civico e di un’ampia terrazza panoramica. Vi consigliamo una sosta nel bar di fronte, immerso nei neonati orti urbani del Parco delle Clarisse.

Ridiscendete la strada, fermandovi a fotografare le scalinate storiche, fino a incrociare via Nino Bixio rientrando al Pako Bike.

distanza 10 km
categoria facile

tempo
1 -2 ore

Lerici e San Terenzo, i castelli da favola

La Spezia –  Pitelli – Pugliola – Lerici – San Terenzo –  La Spezia

Partendo da Pako bike svoltate sulla sinistra lungo corso Cavour, non perdete il mercato cittadino presente tutti i giorni fino alle 13 (tranne la domenica) e cogliete l’occasione per organizzarvi un pranzo al sacco di prodotti tipici.

Raggiunta la pista ciclabile dei giardini storici proseguite fino alla svolta sulla destra in Viale San Bartolomeo, superate i due ponti, da cui si possono scattare foto originali del porto mercantile e svoltate in via Pitelli.

Salite fino al borgo autentico di Pitelli, dove meritano una sosta la Piazza degli orti e la grotta naturale carsica (tana dell’orco). Superate il paese e proseguite per Via Biancamano, poi Via Militare, che si snoda tra gli uliveti nella macchia mediterranea. Giunti a Pugliola scendete sulla destra in via Barcola fino a raggiungere Lerici. Qui potrete consumare il vostro pranzo al sacco sulla spiaggia o approfittare di uno dei rinomati ristoranti del posto.

Da non perdere una visita al castello da cui si gode di una superba vista sulle isole e alla baia seminascosta sottostante.

Costeggiando il mare sulla sinistra, sulla via del ritorno, vale la pena fermarsi nel borgo di San Terenzo con il suo castello e le splendide spiagge. Risalite lungo via Garibaldi fino ad incrociare la statale in direzione di La Spezia.

distanza 30 km
categoria facile

tempo
2-3 ore

La magica Tellaro

La Spezia –  Pitelli – Pugliola – Tellaro – Lerici – La Spezia

Arrivati a Lerici (vedi tour per Lerici) non scendete al paese, ma prendete il bivio per Tellaro sulla sinistra. Da qui si snoda la strada panoramica immersa nel verde, che vi porterà a raggiungere uno dei borghi più belli d’Italia, preservato dall’attacco dei pirati, come narra la leggenda, dall’intervento di un polpo gigantesco.

Da non perdere, nelle giornate più calde, la possibilità di fare un tuffo in una delle baie di Fiascherino, facilmente raggiungibili dalla strada con delle scalinate che portano l’indicazione “spiaggia”.

distanza 35 km
categoria facile

tempo
3-6 ore

Il parco di Montemarcello-Magra, una penisola mediterranea

La Spezia –  Pitelli – Pugliola – La Serra – Montemarcello – Tellaro – Lerici – La Spezia

Arrivati a Lerici (vedi tour per Lerici) non scendete al paese, ma svoltate da via Barcola sulla sinistra nella sp26 e salite dolcemente, grazie alla vostra e bike, all’ombra della macchia mediterranea e tra le case di sasso. Vale la pena sostare alla Serra per una vista mozzafiato sul Golfo dei poeti. Proseguite lungo la strada panoramica fino a Montemarcello, da cui potrete svalicare per raggiungere la foce del fiume Magra e godere della splendida vista delle Alpi Apuane sul mare.

Pedalate risalendo il fiume fino al bivio per Arcola, un altro delizioso paese del Parco regionale e tornate a Montemarcello.

Sulla via del ritorno vi consigliamo la deviazione da Zanego per Tellaro sul sentiero 3H, di difficoltà media, che vi consentirà di raggiungere uno dei luoghi più magici del Golfo.

Da non perdere, nella bella stagione e solo per escursionisti esperti, la discesa alle spiagge di Punta Corvo e Punta Bianca.

distanza 45 +13 km
categoria facile
/ dificile
tempo
3 – 6 ore

Val di Vara, tra monti e fiumi

La Spezia – Graveglia – Cavanella Vara – Ceparanna – Val Durasca – La Spezia

Da pako bike prendete via Fiume lasciandovi alle spalle la stazione e risalite via Genova fino alla Foce. La SP 17, sulla destra, vi porterà in un percorso lungo la Val Graveglia, disseminata di ottimi ristoranti. Arrivati al fiume Vara lo si attraversa e costeggia sulla riva sinistra fino a Ceparana, alla confluenza del Vara nel Magra. Lasciato il paese si attraversa il fiume e si prende quasi subito a sinistra attraverso la Val Durasca verso Sarbia, da cui si scende nuovamente a La Spezia.

È possibile combinare l’itinerario con un’escursione di rafting sul fiume.

distanza 35 km
categoria media

tempo 
3 – 6 ore

Sarzana e la bassa Lunigiana

La Spezia -Arcola – Sarzana – Ponzano – Santo Stefano di Magra

Partendo da Pako bike svoltate a sinistra su Corso Cavour in direzione mare fino a raggiungere la pista ciclabile lungo i giardini storici. Arrivate all’incrocio e svoltate a destra per Viale San Bartolomeo. Proseguite superando i due ponti che affacciano sul porto mercantile e svoltate sulla sinistra per via Pitelli e quindi  via Fosella. La strada panoramica vi consente di svalicare nella piana della Val di Magra e nel parco di Montemarcello. Qui la vista sul Golfo dei poeti lascia spazio alla vallata del fiume, alle Alpi Apuane con le cave di marmo e le cime innevate.

Scendete attraversando Arcola fino a Sarzana dove potrete visitare la fortezza di Sarzanello, o fare acquisti nelle boutique di moda e di antiquariato. Qui le tradizioni ligure e toscana si incontrano nella cultura e nell’arte culinaria e la Lunigiana ha inizio: non dimenticate di assaggiare testaroli, panigacci e castagnaccio.

Dal centro di Sarzana imboccate via Falcinello in direzione Nord fino ad arrivare al paese che sorge tra le colline di olivi e vigne. Dopo una visita al paese, proseguite la salita fino a Ponzano superiore, storico borgo medievale altrettanto meritevole di una visita accurata. Lasciatevi il paese alle spalle e cominciate la discesa per Santo Stefano Magra per poi proseguire lungo la pista ciclabile del canale lunense e fare ritorno a Sarzana. Potrete anche rientrare a La Spezia in treno, con un sovrapprezzo per il trasporto della bicicletta, oppure lungo la via percorsa all’andata.

distanza 35 km
categoria media

tempo 
3 – 6 ore

Vezzano Ligure e l’alta via del golfo

La Spezia – Arcola – Vezzano Ligure – La Spezia

Partendo da Pako bike dirigetevi verso il lungomare per poi svoltare a destra su Viale San Bartolomeo, attraversate i due ponti che si affacciano sui moli container del porto e svoltate a sinistra in via Pitelli. La vostra e-bike vi aiuterà a salire fino al borgo di Pitelli, da cui si gode di una splendida vista sul Golfo. Il percorso prosegue in quota fino all’insediamento medievale di Arcola che si apre sulla vallata della Lunigiana inferiore. Scendete lungo il fiume Magra e risalite la sua riva destra attraversando due volte i binari e l’A15. Cominciate a risalire verso Vezzano Ligure, dominato dalla torre del X secolo, da cui la vista abbraccia Ovest l’intera vallata con la congiunzione del fiume Vara col fiume Magra fino alle Alpi Apuane toscane e a Est il golfo e le isole.

Cominciate poi la discesa verso Beverone e Buonviaggio, risalite a Valeriano e da qui proseguite in quota lungo l’Alta via del Golfo fino a Sarbia, da cui potete scendere per Via dei Colli a la Spezia.

distanza 30 km
categoria facile

tempo
3 – 6 ore

Il museo del marmo di Carrara e le terre della luna

La Spezia – Sarzana – Castelnuovo – Ortonovo – Carrara – Luni – Bocca di Magra – Lerici – La Spezia

Questo originale percorso vi consentirà di abbracciare le culture di due regioni, Liguria e Toscana, dal mare al fiume alle Alpi Apuane.

Si parte da Pako bike, svoltate a sinistra su Corso Cavour e di nuovo a sinistra sulla pista ciclabile del lungomare. Al bivio prendete sulla destra per Viale San Bartolomeo e, dopo aver attraversato i due ponti ciclabili, voltate a sinistra per via Pitelli superando i borghi storici di Pitelli e Arcola. Vi trovate ora nella Lunigiana inferiore, attraversate il fiume Magra e arriverete a Sarzana.

Da Sarzana imboccate la ciclopedonale lunense che si sviluppa sull’antica via Francigena che vi guiderà in un susseguirsi di orti, boschi e ponticelli fino a Carrara.

Da non perdere lungo la via i paesi di Castelnuovo Magra e Ortonovo, da cui si gode di una splendida vista e dove potrete programmare il vostro pranzo a base di prodotti tipici, e il museo del marmo a Carrara.

Da Carrara imboccate uno dei viali alberati che vi condurranno sul lungomare fini a Marina di Carrara. Da qui fino a Fiumaretta la costa è ricca di spiagge sabbiose, approfittatene per un bagno rinfrescante.

Vale certamente la pena addentrarsi oltre la tenuta di Marinella per visitare l’antico anfiteatro romano.

Arrivati alla foce del fiume Magra attraversate il ponte e proseguite sulla riva destra fino all’Aurelia Sud per fare rientro alla Spezia. È anche possibile spezzare il tragitto usufruendo delle stazioni intermedie di Sarzana e Carrara, che offrono frequenti collegamenti ferroviari con La Spezia, con un piccolo sovrapprezzo per la vostra e bike.

distanza 75 km
categoria media

tempo
6 – 8 ore